INTRODUZIONE GENERALE ALLA BIBBIA
LA BIBBIA LONTANA E VICINA
La Bibbia è antica di secoli. Non è un semplice libro, ma una
raccolta di decine di scritti, di carattere molto vario. Essa contiene fatti e
idee piuttosto lontani dalla mentalità e dalle esperienze degli uomini
moderni.
A motivo di questa lontananza nel tempo
e nella cultura, a giudizio di molti, la Bibbia è un libro accessibile
soltanto a quelli che sono forniti di una buona informazione storica,
linguistica e letteraria: a tutti gli altri - e sono i più - resta
estranea anche se la venerano come un grande monumento
religioso.
Non pochi invece la pensano
diversamente. Ritengono che la Bibbia sia un libro prezioso, un punto di
riferimento autorevole, in ogni epoca e per ogni persona. Le vicende in essa
narrate, anche se a volte sono complesse, hanno un'impostazione unitaria che le
rende comprensibili; le parole, i fatti, i gesti che contiene, trovano riscontro
nell'esperienza umana di ogni tempo. La Bibbia è quindi aperta alla
comprensione, è ricca di interesse.
Per
quelli infine che condividono la grazia e l'impegno di essere cristiani, i testi
biblici non vengono considerati soltanto come antichi e venerandi monumenti
religiosi. In essi incontrano eventi decisivi, "parole" divine sempre attuali:
l'annuncio della salvezza, l'invito alla fede, l'appello all'impegno morale... E
questi cristiani, mentre sentono il bisogno di dedicare alla Bibbia letture e
meditazioni frequenti, si augurano che tutti possano sperimentarne la luce e la
forza.
Quale di questi atteggiamenti è il
più vero? Sappiamo di non poter rispondere alla domanda nello spazio di
poche righe. Crediamo d'altra parte che il nostro compito sia quello di
illuminare una strada al lettore che ha intenzione sincera di
iniziarla.
UNA STORIA E UNA LETTERATURA
La Bibbia non è caduta dal
cielo. E' un insieme di scritti che appartengono a una certa epoca (3000-2000
anni orsono) e a una regione limitata (la Palestina e alcune nazioni vicine). In
essi un piccolo popolo (quello ebraico) ha lasciato la traccia più
notevole della sua storia. Nella Bibbia è fissata una quantità di
preziosi ricordi: antiche esperienze quotidiane (la cura del bestiame, la fatica
di procurarsi il cibo, la vita familiare, il commercio...), importanti
avvenimenti sociali e politici (le carestie, le guerre, l'esodo, la
schiavitù, i governi, l'esilio, il dominio degli stranieri...), le
vicende dei suoi principali protagonisti (i patriarchi, i re, i profeti, i
sapienti, Gesù, gli apostoli... ), le tappe del rapporto con Dio
(l'alleanza, le promesse,la fedeltà, i peccati, le attese, il messia, la
croce...).
E' una storia ampia e varia riferita
in cento forme letterariamente diverse: narrazioni, elenchi, leggi, proverbi,
inni, preghiere, parabole, discorsi, lettere, racconti...Intendere a fondo la
Bibbia sotto l'aspetto storico, geografico, letterario, nella mentalità e
nei modi di vivere che essa riferisce è compito difficile, riservato allo
studioso. Comprenderla invece nelle sue linee essenziali è possibile a
chiunque: purché sia disposto a farlo con pazienza, con ordine e con
animo volenteroso.
UN MESSAGGIO DI DIO
I cristiani di ogni tempo hanno
sempre avuto e manifestato questa certezza: attraverso la storia e la
letteratura biblica, Dio stesso ha parlato e continua a parlare. In passato, la
sua volontà, i suoi doni, i suoi comandamenti, la sua presenza e le sue
azioni sono stati percepiti nelle vicende di un popolo e soprattutto di alcuni
personaggi: così, molte volte e in molti modi, Dio si è rivelato
nella vita di Abramo, di Mosè, dei profeti... e si è manifestato e
ha portato a compimento i suoi progetti nella persona di Gesù. In
seguito, i gesti e la parole di Dio sono stati sempre di nuovo riproposti dai
credenti. Proprio nella Bibbia essi hanno testimoniato di avere la memoria
scritta fondamentale, il documento che conserva gli eventi decisivi del passato
e permette di riesprimerli e renderli attuali.
La
struttura stessa della Bibbia è significativa, perché riflette la
storia dei messaggi di Dio. Al centro, vi è Gesù: il suo vangelo,
la sua morte e risurrezione. Prima di lui, si trova un lungo periodo di
preparazione e di promesse vissuto dal popolo eletto: le sacre scritture
ebraiche sono la prima parte della Bibbia, l'Antico Testamento. Dopo di lui i
suoi discepoli hanno iniziato a diffondere e ad applicare le profezie e il
vangelo anche al di fuori del popolo d'Israele; i loro scritti, aggiunti alle
scrittue ebraiche, costituiscono il Nuovo Testamento, la seconda parte della
Bibbia.
I credenti considerano la Bibbia una
raccolta di scritti "ispirati". Ciò significa che li giudicano formati
sotto l'influsso di una speciale intenzione e assistenza di Dio. In tal senso
sono anche e soprattutto "rivelazione" divina, rivolta agli uomini di ogni
generazione. Di conseguenza, non costituiscono soltanto il ricordo di una storia
e di una fede passata, ma sono un messaggio di salvezza valido per tutti, in
quanto intendono esprimere il senso dell'esistenza di ognuno di fronte a
Dio.
LA LETTURA DELLA BIBBIA
Una buona lettura è
possibile a tre condizioni:
1) un impegno di
studio: si tratta infatti di comprendere, superandone le distanze, una
mentalità, una storia e una letteratura che sono lontane da
noi;
2) un'apertura dello spirito: per cogliere
il senso di quei gesti e di quelle parole, il loro valore perenne, occorre
entrare nell'ottica dei profeti e degli apostoli, nella prospettiva di coloro
che per primi hanno creduto e compreso. La lettura non può ridursi a
semplice operazione culturale, ma si svolge all'interno della fede, intesa come
sintonia con gli autori stessi;
3) un esercizio
di applicazione: la Bibbia è attuale se è messa a confronto con la
situazione presente; il suo messaggio, mettendo in questione il lettore, ne
coinvolge interamente l'esistenza.
Per i credenti
è normale che la lettura della Bibbia si accompagni alla preghiera; essi
sanno che le risorse umane non sono separabili dalla grazia di Dio che
salva.
A queste condizioni, leggere la Bibbia
può risultare un'esperienza seria e avvincente anche per uomini del
nostro tempo. Infatti, può essere l'incontro con parole antiche, cariche
tuttavia di una forza non superata, capaci quindi di mutare l'orientamento di
una vita e di nutrirla di una nuova speranza.
La
nostra traduzione della Bibbia è stata preparata con questo preciso
scopo: facilitare la comprensione anche a chi, per vari motivi, sino a ieri se
ne sentiva, forse, escluso.